Parto da una frase di un film per
spiegare il senso che la gravidanza può avere nella vita di una coppia, nella
vita di una donna: “avere un figlio significa avere un tatuaggio in faccia:
devi esserne convinta”. Chi deve esserne convinta? La donna? O la coppia? E
cosa intendiamo noi per coppia?
Immaginiamo due persone che giocano a
carte, sono l’una di fronte all’altra, ognuno ha un mazzo di carte davanti a
sé, ognuno vede di queste carte solo una parte, quella esterna, ed è uguale a
quella dell’altro, ma noi dall’interno vediamo le nostre carte diverse da chi
ci è di fronte e non possiamo vedere le sue, è un intreccio di uguaglianza e diversità, ecco che la
coppia, cioè un partner nei confronti dell’altro è chiamata a scegliere,
scegliere a che tipo di gioco vuole giocare, a carte scoperte o meno, scegliere
cosa far vedere all’altro e cosa no, cosa condivider e cosa no, ogni gioco ha
le sue regole, le regole si scelgono prima di iniziare e insieme si raggiungano
gli obiettivi prefissati….ecco che dal momento in cui si diventa madre e padre
si è fatta una scelta, una scelta d’amore in cui avviene una fusione di cui la
creatura nascente si sazierà giorno per giorno….
Molti oggi presentano tatuaggi sul
loro corpo e non sappiano quanto ne siano convinti, scegliere dunque di mettere
al mondo un bambino è allora qualcosa in più di un tatuaggio, perché se siamo
consapevoli non la riteniamo un’azione da tutti i giorni, un tatuaggio ha di
caratteristico il suo essere indelebile, non ne parlo per promuoverne il
valore, non è questa la mia intenzione, mi preme piuttosto dire che la
genitorialità è indelebile, se anche due coniugi smettono di rimanere uniti da
un punto di vista giuridico, genitori invece lo saranno per sempre.
Chiaramente non esiste solo l'amore tra genitori e figli... la parola amore poi del resto oggi é cosi inflazionata che viene usata anche quando si parla di violenza o di cose immonde.
Amare voce del verbo donare... si ma a chi? e soprattutto cosa?
Per donare 2 cose sono essenziali: la prima é che ci sia qualcosa da donare e la seconda e che ci sia qualcuno disposto a ricevere un dono.
Se io non possiedo nulla, cosa posso donare? per questo é importante amare se stessi, avere la botte piena di amore per poterlo donare.
Non secondario é poter donare l'amore a chi vuole riceverlo...
Le cose da imparare sull'amore sono infinite... con questo libro sicuramente si possono prendere innumerevoli spunti, tanto piú che il piccolo principe é libro emblema e da poco ne é uscito anche un bel film.
Nessun commento:
Posta un commento