I segni dell'amore

Credi nel destino? nelle coincidenze? bene questo è forse uno dei dilemmi più dibattuti di tutti i tempi ...chiaramente nessuno ha la sfera di cristallo per prevedere il futuro, ma certamente se in cominciamo al leggere e interpretare la natura delle cose ci rendiamo conto che un buon grado di prevedibilità è possibile in quanto tutto è effetto di una causa... 

quindi diciamo e più plausibile credere nella causalità delle cose che non nella casualità del destino.
Se poi immergiamo questo discorso nella concetto dell'amore tutto assume una maggiore rilevanza.

Ti piacerebbe saper riconoscere la persona con cui condividere il resto della tua vita?

ti piacerebbe non fare errori nelle relazioni affettive?

Ma come è possibile tutto questo?

Gli antichi già lo sapevano che ci sono dei segni che ci aiutano a capire come andranno i fatti... solo che spesso noi abbiamo interpretato questa lettura dei segni come una specie di magia qualcosa di assolutamente banale e poco credibile ma forse in realtà le cose non sono così banali.

Ma allora c'è un modo serio per capire leggere e interpretare questi segni?

Gian Marco Bragadin  autore del libro "I segni e le coincidenze in amore"  parte da una esperienza molto profonda e personale che ha poi approfondito con anni di studio per giungere alla stesura di questo libro.
Quindi non un approccio magico e il libro infatti non è un talismano ma un approccio scientifico di analisi dei segni per comprenderne il significato.

Questo aiuta il lettore a vivere le relazioni come se avesse in mano il libretto delle istruzioni.

Purtroppo la società ci ha insegnato che le cose vanno cosi e noi possiamo fare poco o nulla, che dobbiamo adeguarci, che chi si accontenta gode e tutta una serie di regole che ci dirigono alla passività e all’accettazione di una realtà piú grande di noi su cui noi non possiamo influire e che prima impariamo ad accettarlo prima saremo felici…. 

Sai cosa? Io ho visto tantissime persone accettare la situazione cosi com’è ma non ho mai visto nessuno essere felice per quello. Non ho visto nessuno godere di quel poco ha… accontentarsi fino ad una sopravvivenza risicata… nemmeno penso che dobbiamo vivere come nabbabbi e sciupare soldi per frivolezze… cioè non ci vuole un saggio per capire che il bene sta nel mezzo, nel giusto equilibrio delle cose… e in questo vedremo che c’è per tutti noi una grande abbondanza e in questa abbondanza dobbiamo imparare a scegliere anche imparando a leggere i segni e a capire le coincidenze.




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